La genesi del progetto “Ricordi di Palio”
Perché “Ricordi di Palio”?
Mi guarda Siena,
mi guarda sempre
dalla sua lontana altura
o da quella del ricordo-
come naufrago?-
come transfuga?
mi lancia incontro
la corsa
delle sue colline,
mi sferra in petto quel vento,
lo incrocia con il tempo-
il mio dirottamente
che le si avventa ai fianchi
dal profondo dell’infanzia
e quello dei miei morti
e l’altro d’ogni appena
memorabile esistenza…
Siamo ancora
Io e lei, lei e io
soli, deserti.
Per un più estremo amore? Certo.(Mario Luzi)
Siena, la Contrada, sono plasmate dal senso di appartenenza e dalla memoria. La vita di ogni senese e contradaiolo è sottesa fra questi due poli: la memoria genera appartenenza e la sua espressione nel presente prepara la memoria del futuro.
Volti del passato, personaggi in bilico fra la cronaca e il mito, eventi che richiamano ai valori eterni che Siena e le diciassette Consorelle esprimono; valori che costituiscono la cultura originale di questa straordinaria Città e del suo Popolo.
Avvenimenti, testimonianze e storie quotidiane sono raccolte e scandagliate per accrescere la memoria di Siena, delle Contrade e del Palio e per generare quelle emozioni che sono le braci sulle quali si mantiene viva la fiamma della passione per la Contrada e l’amore e il rispetto per Siena.
Ricordi di Palio è costituito da un gruppo di persone che si sono aggregate spontaneamente, che hanno deciso di ritrovarsi insieme nella maniera per noi senesi più congeniale e naturale: andando a cena in Contrada.
Ci uniscono la passione e l’appartenenza, che costituiscono il patrimonio comune dei Senesi, ma che vanno oltre la propria Contrada.
Lo spirito è quello dei Contradaioli: spendere la propria passione per fare un servizio alla cultura delle Contrade, del Palio, di Siena. Per lasciare una traccia, per fare qualcosa di bello, forse di straordinario, insieme, nello spirito di condivisione di qualcosa di nostro, di unico, di importante. Un tramandare la memoria corale e partecipato, aperto a tutti i contributi di questo segno, donati con questo spirito.
Tutto nasce e vive intorno alla figura di Michele Fiorini, un collezionista sui generis che da molti anni ricerca e raccoglie immagini antiche e filmati di Siena, delle Contrade e del Palio. Questa passione ha prodotto un archivio imponente della storia di Siena e della Festa per immagini, divenendo una vera e propria operazione culturale. Molti documenti sarebbero andati perduti senza che Michele avesse provveduto al loro recupero; molti documenti sarebbero sconosciuti o dispersi senza che gli archivi venissero cercati e contattati.
In un momento come questo, di crisi della Città, “Ricordi di Palio” fa incontrare persone accomunate dagli stessi sentimenti: gente con lo stesso cuore che si riconosce senese, contradaiola, appartenente a una storia comune, a una civiltà millenaria.
Nei filmati, quello che è stato giubilo per qualcuno, ricordo esaltante, per qualcun altro è stato purga, sconfitta, amarezza. Ma tutti ci ritroviamo nella gamma di sentimenti, positivi e negativi. Contrade diverse, stesse emozioni. Sempre con Siena nel cuore.
Simonetta Losi