Alessandro Manasse
Alessandro Manasse, senese puro che ama la sua città con la Civetta nel cuore... Passione per i cavalli e proprietario del plurivittorioso Zodiach
Cecilia Rigacci
Nasco in via della Diana, al 15, nel cuore del territorio della mia Contrada, la Chiocciola, da babbo senese da generazioni, ondaiolo, alfiere “storico”, e mamma amiatina.
Qui sono cresciuta e da sempre mi rifugio nella memoria di Siena e nella sua infinita bellezza. Dedicarmi all’arte e alla pittura ne è stata un’inevitabile conseguenza, così come dare vita ad un laboratorio artistico, dove tra le varie opere ho avuto il privilegio di dipingere il Palio di Siena (Il Cencio) del 16 agosto del 2013.
Nascere a Siena non è il solo modo di appartenerle: per essere veri figli di questa storica città devi “ricordare”; alla lettera: “re-cordis”, dal latino “ritornare al cuore” ovvero scendere verso il cuore, la sede della memoria del cose più care.
In forme e gradi diversi, ogni senese coltiva la conoscenza approfondita della Città, riporta all’oggi tutto quello che nel passato ha reso grande Siena. Ogni dettaglio che parli di ordine, forza, armonia è recuperato e vive nell’intimità della persona: l’architettura medievale, i gioielli artistici del gotico, le antiche accademie, le Contrade e i loro popoli, gelosi custodi di tradizioni. Il Palio, dedicato alla SS. Vergine, insieme al cavallo protagonista indiscusso, vivono nel cuore della gente e costituiscono gli elementi essenziali dell’identità Senese.
La mia arte tiene conto di questo, della grande eredità che riceviamo e del sacro progetto a cui siamo chiamati, quello cioè di prendere coscienza di ciò che siamo stati e che diventeremo grazie alla memoria del cuore.
Le mie opere - volutamente non numerose - sono l’espressione di un lavoro interiore ed esteriore teso a recuperare e riunire l’elemento religioso, in cui Siena è cresciuta, a quello umano. Lo faccio attraverso un naturale e costante dialogo con la gente, la mia gente: attraverso quel linguaggio erudito e raffinato, espressione della civitas antica, affinché non si perda quello stile tutto senese dove la bellezza era misura e sostanza di un vivere collettivo.
Duccio Fiorini
Duccio Fiorini, classe 1986, sono studente di Architettura e nel tempo libero amo viaggiare e qualsiasi cosa porti all’avventura.
Fotografa fin da quando ero piccolo, con macchine a pellicola dei genitori, ma dopo aver comprato una reflex digitale mi sono innamorato degli aspetti più tecnici, storici e artistici di questa disciplina. Dopo un esame all’università di tecnica fotografica ho cominciato ad interessarmi sempre di più allo sviluppo in camera oscura e chiara, così sono arrivato a tenere corsi di fotografia presso varie associazioni culturali e sogno un giorno di poter girare il mondo con la macchina fotografica come passaporto.
Che cosa stia facendo adesso nessuno lo sa...
Duccio Monciatti
Sono Duccio Monciatti, senese e montonaiolo. Amante di Siena e delle sue tradizioni e appassionato di Palio in tutte le sue sfaccettature: ricordi,storie, reperti e documenti custoditi con cura e tutto ciò che fa parte della nostra memoria e che non deve essere perduto.
Edoardo Checcacci
Non sono senese. Non sono contradaiolo. Ma vivo, penso e parlo di Palio 365 giorni all‘anno. Una passione nata nell’infanzia quando, nelle estati sulla costa maremmana, altri bambini mi raccontavano con il sorriso negli occhi di questa Festa straordinaria, sospesa nel tempo.
"Ricordi di Palio" è tutto quello che da sempre desideravo ci fosse, un insieme di persone in costante ricerca di documenti, testimonianze, foto e testi rari. La possibilità di viaggiare nel tempo e sbalordirsi ogni volta dell’immortalità di certi riti, tradizioni, emozioni.
Emiliano Muzzi
Emiliano Muzzi senese, amo la mia città. Affascinato, incantato, attratto dalla Bellezza, dei Suoni e della Passione di tutte le 17 Contrade...
Fabrizio Gabrielli
Mi chiamo Fabrizio Gabrielli e non sono nato a Siena. Sono toscano, ma mi sento un cittadino del mondo e la formazione culturale e professionale mi ha portato a studiare le lingue e a viaggiare. Per studio e per lavoro ho vissuto in giro per l’Europa, sono andato via dalla Toscana nel 1985 e sono tornato in Toscana dopo 27 anni.
Stare via dal luogo che ami e in cui sei nato ti porta a guardare le cose in modo diverso ed è così, da lontano e in punta di piedi, che mi sono avvicinato a Siena e al Palio. Siena è la più bella città del mondo, la più elegante, la più signorile, e il nostro Palio è la cosa più fantastica che esista. Non dimenticherò mai la prima volta in vita mia in cui entrai in Piazza del Campo, avevo 19 anni, era una splendida giornata di sole, calda, io ero innamorato ed ero mano nella mano col primo amore della mia vita, una ragazza tedesca bionda e con gli occhi grigi.
Gli amori nascono così, l’onda del cuore ha fatto il suo effetto, la mia fidanzata tedesca è uscita dalla mia vita, ma Siena ci è entrata un pezzettino per volta ed eccomi qui.
Francesco Tiravelli
Senese del Bruco.
Pochi pregi e tanti difetti.
Una grande amore per Siena, una grande passione per il nostro passato.
Non è nostalgia, è certezza che preservare e tramandare la Cultura, i Ricordi e le Passioni della nostra gente, arricchirà il futuro di Siena.
Francesco Zanibelli
Giornalista, innamorato della mia città e del Palio. Gestisco il sito www.lavocedepalio.it dove si parla del Palio di Siena e di tutte le corse a pelo italiane. Sono contradaiolo della Chiocciola e non poteva essere altrimenti, essendo nato il 29 giugno, giorno della nostra Festa Titolare.
Gabriele Rossetti
Conservare e portare avanti la Memoria.
Klaus Biancucci
Essere parte di questo gruppo è come fare una passeggiata nel tempo. Ogni volta che le immagini scorrono è come navigare sul mare della Memoria. Noi, in punta di piedi, cerchiamo di rendere questo viaggio il più emozionante possibile.
Lello Ginanneschi
Operaio nel mondo della comunicazione, sono quello che appaio oppure il contrario di quello che sembro, non giudico, lascio vivere...
Massimiliano Senesi
Massimiliano Senesi, nato nel 1966 in Via del Giglio n. 40.
Soprannominato Mao, per accorciare il nome in quanto tartaglione.
Incarichi in Contrada:
1977/1978 alfiere al minimasgalano
1982/1983 Vice Economo di Contrada e Società.
1983/1988 Alfiere di Piazza
1991 Membro commissione elettorale Contrada
1991/1992 Economo di Società
1991/1996 Guardia fantino
2000 Membro Commissione elettorale Società
1997/2002 Mangino
2005 luglio, Ispettore di pista
2009/2011 Archivista di Contrada
2015 Membro Commissione elettorale Contrada
Dal 2010 Faccio parte dei musici di Palazzo suonando la 2° chiarina sia per il giorno del Palio che nei vari servizi, compresi i giri annuali delle Contrade.
Michele Fiorini
Sono della Civetta.
Fin da piccolo ho amato ascoltare le storie del passato.
Sono convinto che la memoria sia importante, per Siena come per qualunque altra comunità: se non si conosce il passato, non si può salvaguardare il futuro.
Vivere senza coltivare la memoria è un esistere sterile, vano, superficiale.
I RICORDI di PALIO sono il frutto della passione di una vita, di una raccolta meticolosa, paziente, di una ricerca fatta di scoperte, ritrovamenti, colpi di scena inaspettati.
La sete di racconti trova nelle Contrade e nel Palio una fonte inesauribile, dove si ritrovano tanti personaggi e tanta umanità.
Sono naturalmente incline a contrastare la cultura del “tutto dovuto”.
Se abbiamo qualcosa oggi lo dobbiamo a chi, nel passato, lo ha creato, preservato, custodito e trasmesso.
Niente sarebbe arrivato fino a noi se qualcuno non ne avesse, in passato, avuto cura, se nessuno si fosse preoccupato di trasmetterlo e lasciarne testimonianza.
Michele Lorenzetti
Michele Lorenzetti, contradaiolo della Chiocciola, appassionato dei ricordi, del passato di Siena e del Palio.
Moreno Ceppatelli
Sono arrivato nel mondo del Palio nei primi anni del 1980 sulla scia di ricerche del bisnonno fantino e ho subìto il magico effetto di questa Festa. Avvicinatomi casualmente alla Contrada della Tartuca, così come chi nasce casualmente in un rione, da allora ho impostato e regolato la vita con i tempi del Palio. Come mi piace sovente dire: è stato come grattare una parete pitturata e trovare sotto un magnifico affresco...
Nicoletta Senesi
Nicoletta Senesi, classe 1969, Giraffina , provengo da famiglia variegata, da un punto di vista contradaiolo, mamma Aquilina, babbo Chiocciolino, sono cresciuta fra i Ricordi di Palio ascoltando rapita i racconti e gli aneddoti palieschi, narrati dai tanti personaggi di Contrada che ho avuto il privilegio di conoscere.
Nella mia Contrada ho iniziato a 18 anni prima come consigliere di società, a seguire segretaria, poi gruppo donne, presidente dei piccoli, vice cancelliere, attualmente Economo di Contrada in carica.
Far parte dei Ricordi di Palio è un onore e di questo ringrazio Michele che me ne ha dato l’opportunità.
Roberto Filiani
Il Palio è l‘unica malattia al mondo che ti fa vivere, vivere di accesa passione...io a Siena non sono nato e non ci vivo ma questa malattia l’ho presa e non passa mai...per mia fortuna!
Silvia Nerucci
Silvia Nerucci, civettina innamorata di tutti i cittini delle consorelle
Simonetta Losi
Sono nata in vicolo della Fonte 26. Sono dall’Onda e per parte di mamma vengo da una famiglia ondaiola e senese da molte generazioni. Vivo Siena come la mia città-patria.
Ecco, io sono prima di tutto senese e dall’Onda. Poi sono anche giornalista, insegno italiano agli stranieri, faccio ricerca, preferibilmente su cose senesi. Collaboro da molti anni con la rivista “Il Carroccio”. Sono autrice di documentari su Siena: “Siena in Piazza”, “Oculus Cordis”, “La Cattedrale di Siena: un viaggio nel Temp(i)o”.
Ho condotto una rubrica televisiva per Siena Tv, “Lingua senese”, ho pubblicato un libro - “Prima all’osso che alla pelle” - sulla storia delle parole e dei modi di dire senesi. Studio il nostro vernacolo.
Tutto questo non esisterebbe, una parte fondamentale di me non esisterebbe, senza la passione per la nostra cultura e i nostri valori.
La mia aspirazione è fare un servizio utile alla Città, lasciare traccia del mio passaggio sul tufo e sulle lastre con qualcosa che sia bello e degno di essere ricordato. Credo che sia un atto d’amore dovuto, un modo per meritarmi la fortuna di essere nata a Siena.
Simone Carloni
Ricordi di Palio è ricordi di Contrada. È il passato che diventa presente e futuro, è rappresentazione della storia personale che diventa collettiva, è amore per la tradizione che diventa coinvolgimento, inclusione e partecipazione, perché all’interno delle Contrade le tradizioni non sono un romantico ricordo ma viva attualità e concreta quotidianità, si rinnovano continuamente e fanno parte della nostra vita.
"Ricordi di Palio" per me è il privilegio di far parte di un gruppo di veri senesi e appassionati Contradaioli che condividono tutto questo.
Tommaso Buccianti
Tommaso Buccianti
Senese ed Istriciaiolo. Nato alla Salus nel 1974.
Ho la stessa sindrome che aveva il Conte Chigi Saracini... Come mi allontano da Siena soffro delle più atroci malinconie...